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Fondazione
Fondazione e primi anni di attività
I primi passi di questo sodalizio avvengono nel 1946; anche nel microcosmo del popoloso rione Fiera-Catena, si era avvertita la necessità di organizzare qualcosa di nuovo e di cui i giovani, i più disorientati nel problematico periodo del dopoguerra, necessitavano. Nell'ambito di S. Apollonia, parrocchia ricca di iniziative, grazie alla direzione dei Signori Furio e Merlo, con la collaborazione di alcuni appassionati e volonterosi giovani del rione, fu fondato un primo raggruppamento sportivo organizzato, denominato Libertas. Due anni più tardi, nel 1948, la denominazione mutò in "Virtus", con l'affiliazione al CSI ed ad altri Enti. Con il nuovo nome vince il primo titolo di campione provinciale di calcio per la categoria ragazzi (1948/1949).Dopo quattro anni di intensa attività calcistica, ricca di successi, don Dante Lasagna e Cesare Vagnotti, danno nuovo impulso allo sport della "Fiera", migliorando e consolidando le esperienze precedenti nella nuova società, denominata Unione Sportiva Mantovana, nome che durerà dal 1952 al 1981. Si trattava di una società polisportiva: oltre al calcio furono praticati nei vari periodi tantissimi sport, quali atletica leggera, nuoto, tennis, tennis tavolo, sci, pallacanestro e pallavolo (sia maschile che femminile). Il connotato polisportivo terminò nel 1977, con l'ultima squadra di pallavolo femminile, per lasciare spazio alla sola attività calcistica.
"Calcio sotto le stelle"
Dagli inizi degli anni cinquanta, alla normale attività sportiva giovanile e dilettantistica (successi nel campionato dilettanti e juniores, nonché nei post-campionati), fu affiancata l'impegnativa organizzazione dei tornei notturni sul campo parrocchiale di S. Apollonia. Si dice che l'iniziativa del "calcio sotto le stelle" sia sorta proprio nel minuscolo campetto adiacente all'Anconetta; probabilmente il primo torneo notturno a livello nazionale è stato giocato proprio a Mantova. Forse non è così, poiché le notizie sono incerte, ma l'originalità dell'iniziativa è stata grande: tanti tornei si sono susseguiti ed hanno imitato quello di S. Apollonia. Per parecchi anni il "notturno" rappresenta la volontà di confrontarsi di gruppi di giovani, squadre di compagnie e di bar, compagini di paese, formazioni con le prime sponsorizzazioni di commercianti e piccoli imprenditori. I tornei servono anche a sostenere economicamente la Mantovana e la sua sempre più articolata attività.
Anni 50/60
Gli anni ‘50 e ‘60
Ritornando agli anni '50 e '60, fu proprio questo il periodo d'oro dei colori biancorossi, sotto le presidenze di Alessandro Pasino (fino al 1963), Gianni Malaguti (dal 1963 al 1967) e quella più lunga di Giorgio Pedrazzoli (dal 1967 al 1980). Nei primi anni sessanta, parte la lunga serie di allori, sia a livello locale che nazionale, sotto la guida tecnica di Luigi Barlera, un nome che si identifica con la Mantovana stessa: inizia poco più che ventenne il ruolo di allenatore e lo mantiene ininterrottamente fino ai nostri giorni, esempio di fedeltà ed appassionato impegno per gli stessi colori. E’ sotto la conduzione Barlera che la Mantovana ha dominato la categoria juniores per un decennio: nove titoli provinciali in undici stagioni dal 1963/1964 al 1973/1974. Brillante anche la partecipazione alle fasi nazionali, con due titoli regionali ed interregionali (1963/1964 e 1964/1965) e con il titolo nazionale del 1964/1965 sfuggito solo a causa del sorteggio con la monetina, con l'incontro finale con la Virtus Lecco concluso sullo 0-0.
Anni 70/80
Gli anni ’70 e ’80 – Mantovana e Junior Mantova
Il buon momento della Mantovana continuò anche con tre perentorie affermazioni negli Allievi (1969/1970, 1974/1975, 1975/1976) che si aggiunsero alla vittoria nei Giovanissimi di qualche anno prima (1966/1967). I risultati venivano per l'operato competente e dinamico di dirigenti quali il presidente Giorgio Pedrazzoli (sempre impegnato anche quale allenatore), poi Tiziano Comini, Maurizio Lodi, Primo Carbonieri, Enzo Flora. La Mantovana si dimostra una società all’avanguardia, partecipando dal 1973 al 1975 a tornei internazionali giovanili a Wiesbaden in Germania. Nel 1978 la Mantovana si affiliò definitivamente alla FIGC Lega Dilettanti, dopo alcune esperienze nel settore giovanile federale sia negli anni '60 che negli anni '70, iscrivendo la squadra di Terza Categoria. Una svolta che però non escluse l'attività con il CSI, che ha visto sempre presenti formazioni della Mantovana in tutte le successive stagioni. Rilevanti alcune affermazioni nel settore giovanile FIGC come la vittoria campionato Giovanissimi 1978/79 con la squadra allenata dal giovane Giuliano Francesconi e il titolo nel campionato Allievi 1980/81 (allenatore Luigi Barlera).L'esperienza della Terza Categoria creò, almeno nei primi anni, qualche problema. Troppe risorse venivano dedicate ai dilettanti a discapito dell'attività giovanile, ridotta a sole tre squadre nel 1980/1981. Giorgio Pedrazzoli, per riportare in auge il settore giovanile, promosse l'idea della fusione tra U.S. Mantovana e U.S. Junior Mantova, società sorta nel 1975, che nella sua ultima stagione schierava nei campionati CSI ben quattro formazioni, nonostante la carenza di mezzi a disposizione. La proposta di Pedrazzoli fu accettata dai giovani dirigenti della Junior Mantova, Savino Ferri, Maurizio Formigoni e Luca Azzoni.
Comunque più di una vera e propria fusione, si trattò di una incorporazione della Junior Mantova all’interno della organizzazione collaudata della Mantovana, anche se l’apporto dei dirigenti provenienti dalla Junior risulterà fondamentale negli anni successivi, soprattutto per l’organizzazione dell’attività giovanile. Comunque a ricordo di questo evento e anche per non disperdere la breve ma intensa esperienza della Junior, la nuova compagine assunse la denominazione, ancora attuale, di U.S. Mantovana Junior. Quell’anno i biancorossi presentarono sette formazioni ai nastri di partenza del 1981/1982, sotto la presidenza Pedrazzoli, tornato nel ruolo dopo un anno presieduto da Franco Ceccanti. In quella stagione, emblematica per la rinascita dei colori biancorossi, tutte le formazioni figurarono bene nelle rispettive categorie. Da ricordare il secondo posto alla prima partecipazione nel Campionato Under 20, quando la squadra di Luigi Barlera perse ai rigori un’emozionante finale contro il S.Silvestro, e il testa a testa con il Giavara in Terza Categoria, che vide la formazione di San Giorgio spuntarla all’ultima giornata nei confronti della prima squadra biancorossa allenata da Roberto Orsolato.
Nella stagione successiva Giorgio Pedrazzoli, per dedicarsi maggiormente all'incarico tecnico, lasciò la presidenza ad Alberino Fornasari, esperto e competente sportivo. In seguito la Mantovana Junior ha segnato il passo per quanto riguarda i risultati, ma l'obiettivo precipuo è stato fissato altrove: sia nell'attività CSI che in quella federale i dirigenti biancorossi hanno sempre raggiunto l'importante traguardo di una positiva promozione dello sport, innanzitutto come aspetto sociale e formativo, prima che competitivo ed agonistico. Non a caso si è cercato di avvicinare allo sport bambini ancora molto piccoli, con l'organizzazione prettamente ludica del settore denominato Scuola Calcio, attivo già da parecchi anni. Lavorando con questi criteri la Mantovana Junior ha comunque sempre ben figurato, soprattutto nelle categorie Giovanissimi e Ragazzi. Buoni i piazzamenti dei Giovanissimi con un secondo posto nel 1984/1985 e tre vittorie nell'attività post-campionato (1983, 1984, 1990). Nei Ragazzi ricordiamo il terzo posto del 1982/1983, il
raggiungimento dei quarti di finale nel 1987/1988, e il vittorioso post-campionato del 1992. La stagione migliore, da punto di vista dei risultati nell’attività CSI è stata il 1988/1989, con la vittoria del Campionato Ragazzi e il secondo posto nel Campionato Giovanissimi. Entrambe le formazioni erano guidate da Savino Ferri.
Anche nei Dilettanti la Mantovana ha saputo trascorrere alcune stagioni importanti: i migliori piazzamenti in Terza Categoria sono due terzi posti (1980/1981 e 1986/1987) e due secondi posti nel 1981/1982 e nel 1987/1988, quest’ultimo, risultato utile per il passaggio in Seconda Categoria della squadra guidata da Pedrazzoli. Per tre stagioni la Mantovana resta in Seconda Categoria. Al termine del campionato 1990/1991, i biancorossi tentano una rimonta nelle ultime giornate del campionato ma non riescono ad evitare la retrocessione.
Anni 90/00
Gli anni ’90 e ‘00
Nella prima metà degli anni ’90 anche i nuovi tecnici Davide Bellelli e Mauro Toparini hanno contribuito allo sviluppo del settore giovanile. La crescita di questi gruppi di giovanissimi atleti ha portato la Mantovana a vincere il campionato Ragazzi CSI del 1995/96, battendo in finale il Suzzara (2-1), con la squadra allenata da Toparini. Gli anni successivi non sono facili: la Mantovana non riesce più ad iscriversi a tutte le categorie giovanili. Nel 1997 Alberino Fornasari, dopo quindici anni, lascia la presidenza ad Antonio Raccuglia: il nuovo presidente si trova a dover ricostruire il settore giovanile, ridotto ad una sola formazione nella stagione 1997/98. Già l’anno dopo si riuscirà ad ampliare nuovamente l’attività. Ma le difficoltà organizzative si fanno sentire, tanto da dover abbandonare, dopo ventidue anni, la partecipazione ai Dilettanti. Nel 2001 diventa presidente Valter Arcari . In seguito, nel 2004, con la nomina di Luigi Barlera alla presidenza, si punta sempre di più sulla ricostruzione dell’attività della Scuola Calcio, con l’ingresso di nuovi dirigenti e l’incremento graduale delle iscrizioni dei piccoli atleti. Comunque anche in questo periodo, dove gli sforzi si sono concentrati più sulla qualità del servizio offerto e sul riordino degli aspetti organizzativi, non sono mancate alcune soddisfazioni dal punto di vista dei risultati nell’ambito dell’attività CSI. Molto bene la squadra Ragazzi guidata da Luigi Barlera, nel 2002/03, arrivata seconda alle spalle dell’A.C. Mantova. Con lo stesso gruppo di atleti la squadra di Barlera, primeggia nei Ragazzi (2003/04) e nei Giovanissimi (2004/05 e 2005/06).
Anni 2010
Gli anni '10 del nuovo millennio
Anche in anni recenti le squadre della Mantovana hanno ottenuto dei traguardi notevoli nell'ambito dell’attività giovanile CSI, dove si sono viste sovente le formazioni della Mantovana frequentare le prime posizioni. Da segnalare in particolare la brillante stagione 2009/10, che ha visto il ritorno alla vittoria della squadra Ragazzi, condotta da Matteo Borali. Ancora meglio è stato l'anno sportivo 2013/14 quando i biancorossi hanno visto due squadre trionfare: prima i Ragazzi allenati da Mauro Sarzi Braga, che dopo un ottima piazza d'onore nel 2013, hanno saputo migliorarsi, mantenendo il primato per l'intera stagione regolare, per poi confermarsi alla grande nella fase finale; poi i Giovanissimi guidati da Pasquale Gallo, partiti senza i favori del pronostico, sono riusciti ad accedere alla finale, superando la forte Castellana, dopo un incontro assai combattuto.
In ambito CSI la squadra 2002 allenata da Sarzi Braga, dopo il secondo posto dell'anno precedente, raggiunge nel 2014 prima la vittoria finale di categoria contro l'Asola, vince la fase interprovinciale a Curtatone, con squadre di Mantova e Brescia, battendo la squadra di casa e approdando così alle fasi finale nazionali di Lignano Sabbiadoro dove al cospetto delle migliori quindici squadre d'Italia riesce ad ottenere un ottimo ottavo posto.
Continuano negli ultimi anni le ottime prestazioni da parte di questo gruppo che raggiunge nel 2016 la finale FIGC della categoria "Giovanissimi fascia B" perdendo solamente 3 a 2 contro il BorgoVirgilio negli ultimissimi minuti di gioco del secondo tempo supplementare dopo una "regoular season" veramente eccezionale.
Oggi
La Mantovana oggi
La U.S. Mantovana Junior ad oggi è una realtà in continua crescita. La sua lunga storia ha visto periodi più o meno belli e una dozzina di anni fa sembrava veramente giunta al capolinea. Ma proprio in quel periodo critico, il decano del calcio mantovano, Luigi Barlera, ha affrontato di petto le difficoltà ed ha fatto ripartire l’attività giovanile dalla scuola calcio, scegliendo di non disperdere risorse a livello di prima squadra. In breve tempo, coordinando il prezioso lavoro di alcuni vecchi dirigenti rimasti e l’impegno dei nuovi che nel frattempo si sono aggiunti, la Mantovana è arrivata a schierare nella corrente stagione 2015-2016 dieci squadre dalla Scuola Calcio ai Dilettanti, riuscendo a tesserare più di 220 atleti, a copertura di tutte le categorie di settore giovanile con atleti nati dal 1999 al 2010. Ora si è aggiunta l'attività per gli adulti con l'iscrizione al Campionato Juniores e alla Terza Categoria. Il tutto per offrire ai propri giovani la possibilità di proseguire la permanenza in maglia biancorossa, anche alla conclusione del percorso nelle categorie giovanili. Barlera, ben coadiuvato in questa opera di ‘ricostruzione’ dal segretario Formigoni, coinvolge un gruppo dirigenziale coeso, composto da persone che prestano la loro opera gratuitamente, portando avanti con passione ed impegno l’attività delle varie squadre. Il reperimento delle risorse economiche avviene con le quote di iscrizione, l’aiuto di sponsor e donazioni private.
Impianti
Gli impianti sportivi
Per l’attività delle varie squadre la Mantovana ha a disposizione tre impianti sportivi pienamente funzionanti, dotati di illuminazione notturna e di facile accessibilità e comodità, essendo tra i pochi impianti rimasti in funzione nelle vicinanze del centro di Mantova. Per gli atleti più grandi c’è il Campo Sportivo “Matteo Guerreschi” situato a Valletta Valsecchi in via Torelli, dotato di spogliatoi, parcheggio e con tre terreni di gioco, uno regolamentare per le partite ad 11 giocatori e due per le partite a 7 giocatori. La società ha recentemente assunto anche la gestione del Campo “Cugola” sito in "Strada Bosco Virgiliano" località Migliaretto a Mantova: si tratta di un ottimo terreno utilizzato sia per gare ufficiali, sia per gli allenamenti. Per i più piccoli, in collaborazione con la parrocchia di S.Egidio e S.Apollonia, c’è il campo parrocchiale di Piazza Anconetta, dotato anch’esso di spogliatoi e di mura divisorie, adatto per l'attività dei più piccolini. Nei mesi invernali, alcune squadre si recano presso le palestre scolastiche cittadine per potersi allenare con maggiore continuità.
Futuro
Prospettive future
Quali obiettivi per il futuro? Consolidare quanto di buono è stato ottenuto negli ultimi anni, cercare di migliorare la qualità del servizio offerto, attraverso migliorie nelle strutture e aggiornamento continuo delle competenze di tecnici e dirigenti; collaborare con alcune società professionistiche, per non precludere alcuna possibilità ai ragazzi più bravi; essere sempre di più un punto di riferimento sportivo e sociale per i giovani di città e zone limitrofe, oltre che continuare rappresentare lo sport del calcio dei quartieri Valletta Valsecchi e Fiera Catena.
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La società "Mantova 1911" in collaborazione con "Accademia Tano Caridi" e "US Mantovana Junior" ha organizzato per quest'anno presso i nostri campi sportivi del Cugola il "Mantova Football Camp" con attività per tutti i ragazzi nati negli anni dal 2007 al 2013.
Ottimo il riscontro avuto da parte dei numerosi partecipanti che dal 13 luglio e per le 4 settimane successive hanno lavorato sui nostri camopi sotto l'attento sguardo degli allenatori del Mantova 1911.
Dopo il successo di partecipanti dello scorso anno, la Us Mantovana JR in collaborazione con la società Mantova 1911 ha organizzato la seconda edizione del "Mantova Football Camp" che anche quest'annno si è tenuto presso campi sportivi del Cugola dal 14 Giugno al 16 Luglio.Come la passata edizione anche quest'anno abbiamo avuto una notevole partecipazione di ragazzi durante tutto l'arco della quattro settimane.Un grazie a tutti i collaboratori che hanno prestato la loro professionalità per poter far crescere i piccoli campioni di domani.
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